L´autore Mimmo Leonetti

I pensieri di Mimmo sono rondini.
Rondini il cui volo pindarico porta la mente e conette i pensieri a riflessioni prima nascoste nell´ombra dell´oblio ottenebrante del nostro tempo. Non v´è dubbio che le critiche, i pensieri talvolta severi dell´autore abbiano un fondamento di verità , una verità che si espande veloce e che tocca temi diversi, lontani eppur vicini: libertà , religione, natura umana e scienza.
 

Pensieri che evolvono in piroette alte, guizzanti, che passano dalla razionalità all´emozione, dal logico all´illogico. E questi stessi pensieri, in definitiva, rinviano proprio all´anelito del raggiungimento della perfezione del proprio pensiero interiore, allo scopo di renderlo solco unico e irrevocabile di reciproca comprensione, tolleranza e rispetto in un momento in cui i sentieri del popolo si dirigono spesso verso altri lidi.
 

Rimarcare l´essenzialità di ideali e valori nel senso più ampio del loro termine significa porre l´accento su ciò che è comune alla nostra anima e all´esistenza di tutti noi, ottenebrando e anzi aberrando campanilismi, egoismi o peggio nazionalismi insensati che trovano sempre più spazio in chi oggi guida i popoli. È per questo di vitale importanza, oserei dire prioritario, primario, che si rafforzi il tentativo di inanellare alla mente la riscoperta della cultura, della filosofia e delle opinioni in merito a società , tradizioni, religione, e che lo si faccia attraverso un percorso con continue svolte come quello che ci propone Mimmo, un sentiero non privo di inciampi su cui è tuttavia presente una forte identità, che si distingue per l´inno agli ideali di pace e tolleranza.
 

“Chi scrive non sempre ha la percezione che comunicare non è mai un´operazione neutra e semplice”, ci dice Mimmo, ed è una verità che va oltre ogni cosa. Nel suo inno poetico si arriva a paradossi singolari, che necessitano di introspezioni e dialoghi arguti che facciano da combustibile al motore a scoppio della mente, al fine di plasmarla e trasformarla in qualcosa di nuovo e più trasparente.
 

La diversità è la nostra ricchezza, un potere che l´uomo ha in comune con l´altro, grazie al quale la nostra società può realizzare grandi cose e grandi pensieri. Uomo e mente al centro del reale, al centro della giustizia sociale e della libertà individuale, di tutto ciò che è degno e dovuto all´uomo stesso inteso come uomo civile, per innalzarlo e discostarlo da tutta la rozzezza di una civiltà in decadenza.
“Io credo per capire e capisco per credere”, afferma Mimmo.
E io con lui.

di Redazione