Originalità bresciane

 

Brixia docet…

 

 

   Brescia. Il rinoceronte sulla testa - È provocatoria, stimolante e dall’indifferenza impossibile la scultura-installazione “Il peso del tempo sospeso” del bresciano Stefano Bombardieri, collocata a penzoloni nel Quadriportico della centrale piazza della Vittoria ed inaugurata il 23 dicembre 2020. Raffigura un maestoso rinoceronte lungo quattro metri, in fibra di vetro. Secondo l’autore dell’opera, simboleggia «una condizione umana, uno stato d’animo di sospensione al di fuori dalla realtà e dalla vita terrena».

   Stando sempre a Bombardieri, classe 1968 e figlio d'arte di Remo, il particolare animale «è metafora del concetto di peso ed è sospeso, come spesso lo è la nostra vita in particolari momenti d’estrema gioia o di grande dolore».

 

   Salò (Brescia). L’ancona ed il crocifisso - Lascia a bocca aperta il suggestivo interno del duomo di Santa Maria Annunziata, iniziato nel 1453. Progettista e costruttore fu l’architetto Filippo delle Vacche da Caravaggio. Particolarmente pregevole è l’ancona (da Treccani: immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica inquadratura architettonica, nel qual caso è detta anche pala d’altare) di Salò, opera lignea realizzata da Pietro Bussolo (per le dieci statue in nicchie) e da Bartolomeo da Isola Dovarese (per la struttura dell’ancona stessa). Altrettanto importante è il Crocifisso di Salò, lavoro in legno policromo attribuibile a Paolo Moerich (religioso e scultore tedesco) databile 1458-1459, in antecedenza creduto risultato di Giovanni Teutonico.

 

   Gardone Val Trompia (Brescia). Fabbrica d’armi nell’esclusivo gruppo de Les Hénokiens - Non conosce crisi la Fabbrica d’Armi Pietro Beretta S.p.A. (Gruppo Beretta Holding S.A.), nota azienda multinazionale produttrice di armi per militari, forze dell’ordine e civili fondata da Bartolomeo Beretta addirittura nel 1526.

   Ha chiuso il 2022 con un fatturato da record: più di 310 milioni di euro, con un +23,7% d’incremento. Un bilancio da far invidia, nonostante il suo core business non sia proprio da… pace & bene...

   Essendo una delle più vetuste aziende internazionali appartiene all’esiguo gruppo de Les Hénokiens (Gli Enochiani), i membri, cioè, d’un esclusivo organismo che annovera solo ditte a carattere familiare con almeno due secoli d’attività. Il fondatore dell’associazione è stato Gérard Glotin della società “Marie Brizard”, la sede si trova a Neuilly-sur-Seine (Francia) ed il nome scelto s’ispira all’autorità biblica antidiluviana Enoch dall’esistenza eccezionalmente longeva (stando alla Bibbia visse ben 365 anni).