Per ripercorrere la storia del due volte campione del mondo di MotoGP il libro di Minerva

PECCO

POTERE DUCATI

di Mirco Lazzari e Marco Masetti

Correre in moto è stata, è e sarà sempre un’attività splendida, pericolosa, difficilissima. Servono mille abilità: coraggio, apparente follia, colpo d’occhio micrometrico, capacità di adattarsi alla moto e, al tempo stesso, di adattarla alle proprie caratteristiche sopportando stress notevoli, vivendo una vita da atleta e, allo stesso tempo, quella di personaggio pubblico.

Francesco Bagnaia, detto “Pecco”, è autore di una stagione da sogno: si laurea vicecampione del mondo regalando spettacolo insieme al neo iridato Fabio Quartararo nell’arco dell’intera annata che lo vede anche conquistare il titolo Costruttori insieme a Ducati e al suo compagno di box Jack Miller.

Per Bagnaia il 2021 è ricco di soddisfazioni dal momento che vince quattro gare e ottiene altri cinque podi. Nel 2022 dopo la caduta al Sachsenring arriva ad avere 91 punti di svantaggio dal leader della classifica ma poi si rende protagonista di una grandissima seconda metà di stagione con quattro vittorie consecutive e sette totali. Risultati che a Valencia gli permettono di vincere il titolo e presentarsi in pista, nel 2023, da campione del mondo in carica con i colori ufficiali di Borgo Panigale. Con lui la Ducati è diventata la moto vincente sognata da tutti i piloti.

Ma nelle gare nulla è per sempre: la sfida con i costruttori e i piloti di tutto il mondo è fatta di epiche battaglie, ma anche di dettagli curati in maniera maniacale, di un impegno costante, di una disciplina durissima.

Oggi la vita di un pilota è fitta di impegni, segnata da tabelle di allenamento quotidiane, diete, trasferte in giro per il mondo, impegni promozionali che tolgono tempo prezioso a tutto il resto.

Tutto cambia, ma resta il principio attivo delle gare: un uomo che si batte contro altre persone in sella ad una moto. Si parte e si arriva, chi lo fa per primo ha vinto: è il principio attivo delle corse. Quello che cambia è la cornice, il contesto.

Fermarsi un istante può significare il punto di svolta, il momento in cui gli avversari effettuano il sorpasso in una sfida che ha come teatro le piste di tutto il mondo.

Le immagini sono la poesia di uno sport meraviglioso e spietato, scatti dai quali si capiscono tante cose: velocità, sforzo, perfezione tecnica. Il racconto, invece affronta l’altra faccia di questo mondo: l’evoluzione, i personaggi.

Un artista, Mirco Lazzari, sapiente fotografo di sequenziali adrenalinici attimi del mondo incantato delle gare e un giornalista ravennate, scrittore, commentatore televisivo, grandissimo conoscitore delle moto, Marco Masetti, raccontano la storia di un ragazzo che è nato con un obiettivo: diventare il più forte del mondo, il campione Francesco Bagnaia e la sua Ducati, la moto più veloce del mondo.

«Dopo Rossi, Marquez e Stoner è doveroso parlare del primo italiano campione del mondo della MotoGP – sottolineano gli autori -. Pecco è qualcosa di incredibile. Apparente antipersonaggio ha compiuto due imprese impossibili: rimontare 91 punti a metà stagione sul suo rivale Fabio Quartararo e vincere su una moto italiana mettendo a segno una doppietta in sella alla Ducati. Primo italiano su una moto italiana dai tempi di Giacomo Agostini e della MV.»

GLI AUTORI

Mirco Lazzari

L’occhio dell’artista ha di fronte un obiettivo non facile: fermare attimi velocissimi trasformandoli in autentiche opere. Lazzari è da anni considerato uno dei migliori fotografi del motorsport mondiale. Ha scattato per agenzie, giornali, siti, sempre con l’idea di trasformare la velocità in arte e di far comprendere a tutti l’eccezionale azione dei piloti in sella alle loro moto.

Marco Masetti

Giornalista, scrittore, commentatore televisivo. Una passione che arriva dall’infanzia e che da decenni si è trasformata in una missione: raccontare uno sport meraviglioso in tutte le sue declinazioni, perché la moto è davvero il veicolo perfetto per vivere e far vivere emozioni uniche.

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