Sono passati quattro anni da quando è stato pubblicato quest´articolo e all´Est niente di nuovo...

 

Oggi 2 settembre 2016 è il 26 simo anniversario dell'autoproclamata repubblica di Transnistria ma per un italiano che ha messo radici in terra moldava questa data che cosa rappresenta? Per un italiano come chi scrive, dopo un quarto di secolo impegnato attorno al tavolo delle trattative tra i 5 +2 (USA RUSSIA UCRAINA UE OCSE + MOLDOVIA TRANSNISTRIA) per trovare una soluzione condivisa per i separati in casa, il problema è senza soluzione. Questo perché manca una chiara volontà delle parti a risolvere questa tragicommedia che di fatto ha condizionato in negativo lo sviluppo di ambo le parti. Per l'osservatore esterno e gli ospiti paganti come gli italiani qui radicati con le famiglie, la terra moldava è unica e questa diatriba tra le due sponde del Nistro è una stucchevole storia voluta da alcuni oligarchi di ambo le parti che per il loro bieco tornaconto hanno tutto l'interesse a mantenere l'attuale situazione che ha avuto una ricaduta negativa su tutto il popolo moldavo....siamo dinanzi al classico esempio dei due sposi che per farsi dispetto l'uno con l'altro si sono tagliati i genitali!

 

Articolo e foto: Giordano Cevolani