Raggiunto finalmente l'accordo tra M5s e Lega dopo una giornata densa di trattative, affermazioni e smentite sulla lista dei ministri, che risulta così composta:

Ministero dell'intero: Matteo Salvini (Lega); Ministero dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle politiche sociali: Luigi Di Maio (M5s); Ministero dell'economia e delle finanze: Giovanni Tria (Indipendente); Ministero della giustizia: Alfonso Bonafede (M5s); Ministero degli Esteri: Enzo Moavero Milanesi (Indipendente); Ministero della Difesa: Elisabetta Trenta (M5s); Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli (M5s); Ministero dell'Istruzione: Marco Bussetti (Lega); Ministero dei Beni culturali e del turismo: Alberto Bonisoli (M5s); Ministero delle Politiche agricole: Gianmarco Centinaio (Lega); Ministero della Salute: Giulia Grillo (M5s); Ministero per l'Ambiente e la Tutela del Mare: Sergio Costa (Indipendente).

Senza portafoglio

Ministero dei Rapporti con il Parlamento: Riccardo Fraccaro (M5s); Ministero della Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega); Ministero degli Affari regionali e delle autonomie: Erika Stefani (Lega); Ministero del Sud: Barbara Lezzi (M5s); Ministero della disabilità: Lorenzo Fontana (Lega); Ministero degli affari europei: Paolo Savona (Indipendente)

Sottosegreterio alla presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti (Lega).

Auguri al nuovo governo, che veste, per strana coincidenza, i colori del Brasile (verde-amarelo = verde-giallo).

Il colore non importa, i curricula non fanno testo, quel che importa è il buon governo e mantenere il giuramento fatto oggi al Quirinale. “Dove regna l'onore la parola data sarà sempre sacra.”(Publio Sirio)